L’ambulatorio per il monitoraggio ginecologico delle pazienti con Fibrosi Cistica

L’ambulatorio per il monitoraggio ginecologico delle pazienti con Fibrosi Cistica

Dottoressa Alessandra Boni

Le pazienti affette da Fibrosi Cistica sono impegnate nel loro follow-up multispecialistico che richiede visite in genere trimestrali, con un importante carico di tempo dedicato, e dimenticano talvolta follow-up di altra natura ma altrettanto importanti, come ad esempio quello ginecologico. 

Difatti è la stessa patologia a predisporre ad alcune problematiche di pertinenza come ad esempio la pubertà tardiva (in media a 14,2-14,9 anni), l’irregolarità mestruale, la ciclicità della sintomatologia respiratoria estrogeno-dipendente, la candidiasi genitale e l’incontinenza urinaria. 

In particolare la regolarità mestruale è associata ad una migliore funzione polmonare e ad un miglior BMI ed è pertanto compito dei colleghi ginecologi perseguire tale obiettivo, ad esempio con adeguate terapie estroprogestiniche. Inoltre molte pazienti sperimentano riacutizzazioni cicliche in fase estrogenica e talune emottisi catameniale che complicano lo stato di malattia; la regolarizzazione mestruale potrebbe essere la chiave di volta sulla sintomatologia polmonare. Il rischio più elevato alla candidiasi è dovuto all’elevato uso di antibiotici, cortisonici e al diabete mentre l’incontinenza urinaria sembrerebbe legata al numero di riacutizzazioni broncopolmonari e all’aumento di pressione addominale duranti gli accessi tussigeni. Quest’ultimo argomento rappresenta un vero e proprio tabù tra le ragazze e le donne FC, come dimostrato da questionari internazionali, e potrebbe essere contrastato attraverso adeguata ginnastica pelvica.

Un’ adeguata educazione in campo ginecologico è inoltre altrettanto utile per sostenere le famiglie e le coppie, per far prendere consapevolezza alle ragazze della loro sub-fertilità ma soprattutto per renderle edotte circa i potenziali mezzi a sostegno della fecondità e quindi della maternità. Molto spesso infatti ci troviamo di fronte a giovani adulte che non ci hanno posto ancora alcune domande sulla loro fertilità e sulle future possibilità, forse per imbarazzo o forse perché non riconoscono tale problematiche come legate alla loro patologia e deve essere nostra cura sensibilizzarle a tali temi. 

Un altro tema centrale è la sensibilizzazione alla vaccinazione per HPV e quindi lo screening per il carcinoma della cervice, visto che i dati purtroppo mostrano che le nostre pazienti si sottopongono meno della popolazione generale ai controlli di routine (26% contro il 57% della popolazione generale). Tale sensibilizzazione acquisisce una rilevanza maggiore quando si parla di pazienti sottoposte a trapianto di polmone e quindi immunosoppresse, con un rischio circa 4 volte maggiore di contrarre carcinoma cervicale rispetto al resto della popolazione. 

Sarebbe quindi utile educare i ginecologi presenti sul territorio alle problematiche di pertinenza della Fibrosi Cistica per far sentire meno sole le nostre pazienti e per sensibilizzare a tematiche a volte ignote anche ai colleghi medici con altre specialità. 

Viste tali premesse e la crescita di età media dei nostri pazienti, abbiamo sentito l’esigenza di organizzare un ambulatorio di ginecologia dedicato con i nostri Colleghi dell’Ospedale confrontandoci con loro sulle potenziali problematiche e condividendo programmi. Tale ambulatorio viene svolto, con opportuna segregazione microbiologica, il martedì pomeriggio presso la sede di via Baldelli dell’Ospedale Bambino Gesù, previo appuntamento telefonico allo 0668597058 o tramite email a medicinafetale@opbg.net specificando di essere pazienti affette da Fibrosi Cistica e usufruendo della regolare esenzione malattia dedicata.

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