Il canto è respirazione

Il canto è respirazione

Sono Jessica, ho 27 anni e ho la Fibrosi Cistica. Sono la stessa ragazza che un paio di anni fa sperava in qualcosa di più per lei, qualcosa che la facesse sentire viva. Da allora posso dire di aver vissuto cose che mai mi sarei aspettata nella mia vita in cui la Fibrosi Cistica mi fa da compagna. Sappiamo ormai tutti che questa patologia ti porta via tante cose oltre all’aria che respiri. Ma una cosa a me non l’ha tolta, la voglia di combattere contro il problema più grande, il respiro; grande ostacolo a chi, come me, piace cantare e consapevole che il canto è respirazione.

Lo scorso anno è stato intenso perché ho potuto credere in un sogno che davo per scontato fosse impossibile mentre invece l’impossibile a volte lo crea anche la forza di chi crede in te. Infatti ringrazio il personale della Ludoteca dell’ospedale Bambino Gesù per lo stimolo iniziale e le opportunità date e Officium, che attraverso la borsa di studio “Il mio progetto” mi ha dato la possibilità di seguire delle lezioni individuali di canto. Entrambi mi hanno aiutato per incominciare questo percorso canoro, in cui mi sono ritrovata a vivere anche bellissime esperienze.

Una in particolare è stata cantare con Alessandra Amoroso, in diretta RAI il 20 novembre 2019 nella trasmissione “una notte di stelle per il Bambino Gesù” presentato da Amadeus. In quell’occasione, oltre ad aver conosciuto una cantante splendida d’animo, mi sono resa conto che potevo dare ancora di più agli altri di me e soprattutto a me stessa. Non potevo credere che io, Jessica Testa, malata di Fibrosi Cistica potevo ritrovarmi su un palco davanti a telecamere che trasmettevano in tutta Italia la mia immagine. Invece ero lì, alla pari di tutti gli altri cantanti, a trasmettere qualcosa di me.

In questo anno, sono cresciuta interiormente, acquisendo molto più consapevolezza di me e della naturale tendenza che ho per il canto. Con questo percorso di un anno sono migliorata tanto al livello vocale e sono sicura che se continuassi potrei aprire ancora di più il mio cuore ad esso. Non chiedo tanto alla vita, anche se in realtà la vita ha chiesto tanto a me. Quello che chiedo è solo poter essere me stessa attraverso la mia voce e che la malattia passi in secondo piano agli occhi di chi mi ascolta…

Jessica Testa

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