I 25 anni di OFFICIUM

I 25 anni di OFFICIUM
I 25 anni di OFFICIUM
I 25 anni di OFFICIUM
I 25 anni di OFFICIUM
I 25 anni di OFFICIUM

Lo scorso 19 maggio nella discoteca Project all’Eur sono stati festeggiati i 25 primi anni dall’associazione. Erano presenti i 3 presidenti che si sono succeduti in questi anni. Il fondatore e attuale vice presidente Umberto Proietti, Gianluca Agnoli, e l’attuale presidentessa Silvia Ranocchiari. Uniti e mossi da 25 anni dallo stesso obiettivo: migliorare la qualità della vita dei pazienti. Sono stati invitati pazienti, genitori, personale medico e tutti i nostri sostenitori di ieri e di oggi. Un grande grazie a loro!

Lasciamo la parola a Umberto Proietti che ci racconta la storia di Officium:

“Correva l’anno di grazia 1993, mese di maggio. Mentre Maurizio Costanzo si ritrovava improvvisamente vittima di un attentato in via Fauro, Bettino Craxi veniva aggredito all’hotel Rhafael e Bill Clinton incontrava Boris Eltisin a Vancouver, nasceva OFFICIUM.
Un associazione di volontariato veniva costituita all’interno dell’ospedale Bambino Gesù di Roma per
occuparsi di pazienti affetti da Fibrosi Cistica e dei loro genitori. Era una giornata come le altre, scadenzata da pasticche e antibiotici. Ci fù un incontro tra genitori.
“Dobbiamo costituire un’associazione”, pensammo.
L’entusiasmo, le paure e le battaglie di chi nel lontano 1993 decise di aiutare pazienti e genitori
in un percorso che, se fatto insieme, è più facile da affrontare .
Eravamo solo in sette, spaesati, già disperati per la malattia, ma decisi a partire.
E così il 19 maggio 1993 iniziò l’avventura.
Furono assegnati i ruoli e, siccome nella vita, giusto o sbagliato, sono abituato ad ascoltare più che a
essere protagonista, rimase vuoto il ruolo di presidente. E così divenni il primo presidente di OFFICIUM.
Iniziammo ad addentrarci in un mondo a noi sconosciuto. Eravamo un pò scettici, non sapevamo
ancora quale fosse il primo passo da fare. Ma poi con il tempo trovammo la strada che, se pur tortuosa,
cominciò a piacerci. Ci incontravamo tutte le settimane, si parlava e si discuteva sia dell’associazione
che dei propri problemi legati alla malattia. Capimmo tutti che era, ed è ancora oggi, indispensabile
confrontarsi. E insieme decidemmo che il primo passo da fare era far conoscere la Fibrosi Cistica,
troppo diffusa e ancora troppo ignorata.
Fu con questa idea che cominciamo a impegnarci per la stesura di un libretto esplicativo e informativo.
Un opuscolo che desse nell’occhio, e optammo per una grafica basata su disegni da fumetto. Grazie
a due disegnatori, e alla consulenza medica e scientifica della Dott.ssa Lucidi e del Prof. Dallapiccola,
riuscimmo così a dare vita al nostro progetto. L’opuscolo fù distribuito in tutta Italia, come allegato al
mensile “TUTTA SALUTE”. Ebbe un successo inaspettato, tanto che, increduli, ricevemmo attestati di
stima e complimenti da vari ospedali che si occupavano di Fibrosi Cistica. Ma OFFICIUM voleva di più,
voleva che tutti parlassero di Fibrosi Cistica. E così capimmo che era arrivato il momento della televisione.
Realizzammo quindi due spot che andarono in onda, a distanza di un paio d’anni l’uno dall’altro,
sulle reti Mediaset. E poi vari eventi. Piccoli, è vero, ma vedevamo i risultati.
Siamo cresciuti molto, si può anche dire che siamo diventati famosi. Ci siamo evoluti, ci siamo trasformati e siamo entrati in Lifc (Lega italiana Fibrosi Cistica), diventando una delle più importanti associazioni che si occupa di Fibrosi Cistica. Grazie alla nostra raccolta fondi, da anni, finanziamo borse di studio per fisioterapisti, infermieri, psicologi e biologi per l’assistenza domiciliare e non solo. Abbiamo messo sù una palestra e acquistato vari macchinari e presidi sanitari per aumentare la qualità della vita dei pazienti FC. Siamo presenti nel comitato etico e nel comitato controllo delle infezioni dell’OPBG. Una segretaria è sempre presente in ospedale, pronta a risolvere i problemi dei pazienti e dei loro genitori. Siamo affiancati da un comitato scientifico che ci consiglia sempre per aiutarci a crescere. Volontari e volontarie sono a disposizione giornalmente in reparto, affinché i pazienti abbiano un punto di riferimento.
Lavoriamo molto per crescere ogni giorno, ogni mese, da 25 anni. Da quel 19 maggio 1993.
C’è da fare molto e molto faremo, ma una cosa è certa, CE LA FAREMO!”

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