“Exhalyzer-D” un nuovo strumento di misurazione donato da OFFICIUM all’OPBG
Il nuovo strumento, donato dall’OFFICIUM, chiamato “Exhalyzer-D” è il primo dispositivo disponibile in commercio progettato per misurare la disomogeneità della ventilazione polmonare a qualsiasi età. Attraverso l’esecuzione del test “Multiple Breath Washout” (MBW), si ottiene un Indice che è l’LCI (Lung Clearance Index) che fornisce indicazioni sul danno precoce delle piccole vie aeree.
Il MBW consiste nel far respirare un gas tracciante inerte a volume corrente attraverso un circuito chiuso. Attraverso i sensori di O2 e CO2 si osserva la progressiva discesa della concentrazione del gas tracciante espirato che deve arrivare ad 1/40esimo della sua concentrazione iniziale. L’analisi della curva dell’espirogramma del gas tracciante permette di calcolare l’LCI.
In Fibrosi Cistica vari autori hanno dimostrato la capacità dell’LCI di vedere il danno polmonare più precocemente rispetto alle prove classiche di funzionalità respiratoria (p.e. spirometria: FEV1, FEV0.5, FEF25-75). E’ stata anche dimostrata la forte correlazione tra LCI e indice di danno all’esame radiografico del polmone (TC e/o RM). L’infiammazione delle vie aeree, il ristagno di secrezioni e la presenza di bronchiectasie determinano una differente ventilazione specifica tra regioni polmonari con conseguente alterazione dell’indice misurato. E’ importante soprattutto in età pre-scolare rilevare precocemente il danno polmonare perché si sa che l’infiammazione delle piccole vie aeree ha un ruolo fondamentale nella fisiopatologia della malattia cronica polmonare.
L’LCI è considerato uno dei principali outcomes nei Trials Clinici relativi all’utilizzo dei nuovi farmaci modulatori della proteina CFTR. La UOC di Fibrosi Cistica dell’Ospedale Bambino Gesù utilizza l’LCI a scopo di ricerca nei trials internazionali, come monitoraggio clinico-strumentale in corso di riacutizzazione respiratoria e come marker precoce di infiammazione polmonare.
Dottoressa Enza Montemitro